Tempo di lettura: 7min
Il MUDA Inventario rappresenta lo spreco generato da stock. Le scorte inventariali o giacenze (MUDA Inventario) sono uno dei sette sprechi della produzione (I 7 MUDA: leggi di più).
Quando si parla di MUDA Inventario si parla di scorte, si intendono quindi materie prime, prodotti semilavorati, scorte di prodotto finito, contenitori e imballi come accessori di logistica.
Sono frequenti gli atteggiamenti produttivi in cui si tende ad accumulare una scorta eccessiva rispetto a quella necessaria per lo sviluppo produttivo o per timore di rimanere senza materiale, o semplicemente perché produrre un po' di più mette al riparo da eventuali aumenti improvvisi della domanda o il pericolo di imprevisti produttivi come l’aumento di prodotti scartati o difettosi.
Questo atteggiamento spesso superficiale produce tuttavia costi e sprechi altissimi, squalificando il livello di efficienza aziendale. Tuttavia vanno compresi al meglio i livelli di scorta a cui è giusto dover tendere in funzione di numerose variabili del flusso produttivo (lead Time, Takt-time, Forecast, Stagionalità, Indice di rotazione, Punto di riordino ecc.) e raggiungere il miglior equilibrio. Serve quindi dotarsi di dati storici e di stock per iniziare a costruire il giusto calcolo che dia il miglior livello di scorta.
Tollerare un modesto livello di rischio e un corretto livello di indebitamento finanziario, è la base da cui operare il calcolo di efficienza. Queste variabili poi andranno intrecciati con i limiti di superficie di magazzino e i rischi di ingessare la produzione sotto il peso delle scorte. Queste analisi sono la sfida del Compromesso ingegneristico alla base della corretta gestione delle scorte e del punto di riordino.
Ogni pezzo di stock che resta a magazzino ha un costo associato ad esso.
Dato che è importante per l’azienda cercare di ridurre i costi, serve considerare anche i costi di Inventario. Oltre ai costi evidenti dell’Inventario ci sono anche una serie di costi meno evidenti, per esempio il movimento delle scorte, l’amministrazione che deve mantenere curata la traccia di tutto il magazzino, i contenitori per immagazzinare le scorte e i danni e le perdite che possono verificarsi (per esempio per il trasporto o per eventi naturali).
Uno dei motivi per cui vengono tenute troppe scorte potrebbe essere la sfiducia nei confronti dei fornitori (ad esempio il timore del ritardo di consegna) o nella produzione interna (per imprevisti errori che cagionano difetti e scarti). Questa sfiducia quindi si traduce in un aumento delle quantità ordinate a fornitori o reparti produttivi aumentando le scorte di sicurezza e facendo meno ordini all’anno.
Questa sfiducia ci spinge ad avere “scorte di cuscinetto”: scorte che danno confort, scorte abbandonate su qualche scaffale per “qualunque evenienza”. Questo non è il modo corretto di affrontare i rischi d’impresa!
Infatti le scorte, come abbiamo visto, costano moltissimo. E molte volte non sono assolutamente utili. Per questo migliorare i processi aziendali è fondamentale per rimettere in salute l’efficienza aziendale.
Di seguito alcune delle principali cause di spreco di scorte a Inventario:
L'Inventario può essere osservato in molte aree di un'azienda, poiché le materie prime che sono state ordinate in eccesso rispetto alle esigenze dei clienti a causa della sfiducia nei confronti dei fornitori o per sfruttare gli "sconti all'ingrosso" sulle grandi quantità di prodotti finiti nel caso in cui un cliente li ordini.
In aggiunta a questo, i livelli di Inventario che si accumulano di fronte a processi più lenti rispetto ai processi precedenti e viceversa, sono visibili chiaramente. Vediamo anche grandi lotti di materiali che vengono spostati a causa delle configurazioni della macchina che ci richiedono di eseguire lotti di dimensioni maggiori per garantire un buon uso delle nostre macchine.
Ridurre l’Inventario apparentemente sembra cosa facile ma in verità è tutt’altro che semplice. L’aumento di Stock infatti spesso è la cartina di tornasole che mette in risalto altri problemi a monte dell’inefficienza di stock. Serve quindi una analisi critica sui motivi a monte che generano un aumento del livello di stock.
Una buona riorganizzazione delle scorte dovrebbe avere ben chiari i seguenti punti:
Serve calcolare per ogni articolo la giusta scorta di magazzino, il punto di riordino e il livello di impiego al fine di poter supplire ai lead time di fornitura con la minor scorta possibile di sicurezza.
In questa delicata fase di riorganizzazione ci possono venire incontro i principi fondamentali della Lean Production, facendo fluire il valore dal cliente e applicare l'idea della produzione Just in Time (JIT) con tutti i correttivi caratterizzanti dell'azienda in esame. Questo ci porterà a rimuovere la causa principale del MUDA inventario quella della sovrapproduzione.
Inoltre puoi migliorare la struttura della tua produzione, per assicurarti che i semilavorati non si accumulino tra le lavorazioni. È importante far funzionare al meglio i macchinari e gli impianti, producendo alla velocità corretta.
Calcolare l’indice di scorta necessaria in produzione sulla base dello storico e della stagionalità.
Suddividere gli articoli per indice di rotazione e ad ognuno porre il livello di lead time più adeguato in funzione del fornitore associato.
Per gli articoli ad alta rotazione ora ridurre i lotti di acquisto al minimo necessario per soddisfare l’impiego produttivo, questa fase si tradurrà in un aumento dell’emissione del numero ordini di fornitura.
Adoperarsi per ottimizzare il layout di logistica al fine di ridurre il costo di spazi e superfici per gli articoli ad alta rotazione.
I lotti di acquisto devono essere esattamente quelli richiesti dal processo produttivo!(JIT Just In Time).
Non sono tollerabili scorte (se non per motivi altamente strategici e comunque da valutare singolarmente).
Gli articoli con indice di rotazione pari a 0 da oltre 2 anni, vanno eliminati o allontanati dalla logistica produttiva (valutando eventualmente scorte di ricambi o con altissimo valore strategico). Questi ultimi solitamente restano in magazzino ad invecchiare per anni sottraendo spazio e funzionalità produttiva.
Necessiti di una analisi della logistica?
Immagini di aver bisogno di più spazio?
Temi che l’ufficio acquisti fatichi nel comprendere i veri livelli di riordino?
Comprendi che una parte del capitale aziendale è immobilizzato in scorte ormai vecchie e inutilizzabili?
Vorresti uscire da questo circolo vizioso?
Contattaci, saremo ben lieti di analizzare tutti i punti di efficientamento per migliorare la tua logistica.
Gli operatori circolano nei reparti della tua azienda con fogli di carta? La pianificazione della produzione è manuale o effettuata con Excel?
Sai esattamente quanto è il tuo livello di produzione? Quanto scarto produci? Quante rilavorazioni per inefficienze? Quante materie prime impieghi?
Tramite un processo di efficientamento è possibile implementare soluzioni tengibili, per ottimizzare al meglio ogni processo e migliorare il livello di efficienza.
Tutto il nostro team è a tua disposizione, per qualunque esigenza.
ESRS: gli standard che definiscono le linee guida per la rendicontazione sostenibile delle aziende in Europa. Scopri cosa sono in questo articolo... [Continua a Leggere]
CSDDD o CS3D perché è nata questa normativa europea? a chi è rivolta? entro quando entrerà in vigore?... [Continua a Leggere]
La sostenibilità aziendale è un concetto fondamentale per le aziende moderne. Come implementare soluzioni sostenibili per il prossimo futuro?... [Continua a Leggere]
Balanced Scorecard BSC è la scheda di valutazione bilanciata per la gestione strategica e la misurazione dei risultati aziendali nelle diverse aree.... [Continua a Leggere]
Analisi PESTEL (anche conosciuta come PEST o PESTLE) permette di evidenziare tutti i fattori esterni che possano condizionare lo sviluppo di una azienda o business... [Continua a Leggere]
Carbon Footprint aziendale: tecniche e metodi per la stima degli impatti di emissioni in atmosfera e rendicontazione nel bilancio di sostenibilità... [Continua a Leggere]
Il margine di contribuzione è un indice fondamentale per valutare la redditività dei prodotti creati dall'azienda. Leggi questo articolo per saperne di più... [Continua a Leggere]
Il just in time è una strategia di gestione che permette di ridurre gli sprechi e rendere più efficiente e coordinato il reparto produzione.... [Continua a Leggere]
La WBS è lo strumento di ripartizione del lavoro per suddividerlo in compiti più piccoli e renderlo più gestibile, controllabile e accessibile.... [Continua a Leggere]
Il Break Even Point è una formula per calcolare il punto di pareggio. Il valore in cui i profitti e i costi di un’attività aziendale sono in equilibrio.... [Continua a Leggere]
Il metodo Lean Six Sigma, perché è così prezioso per le aziende produttive? e quali sono i suoi punti di forza per adottarlo in azienda?... [Continua a Leggere]
Kanban Board è un brillante strumento visivo che fornisce una panoramica dello stato di lavoro corrente e semplifica la comunicazione del team.... [Continua a Leggere]
L'analisi e la mappatura dei processi di un'organizzazione, consentono di riorganizzare le attività, razionalizzare l'uso delle risorse, incrementare l’efficacia, l’efficienza ela produttività della struttura stessa.
I nostri servizi a supporto di imprese: