L'obiettivo principale delle attività di Project Risk Management è quello di massimizzare la probabilità e l'impatto di rischi positivi e ridurre invece al minimo la probabilità che si presenti un rischio negativo, in grado quindi di mettere a repentaglio il successo del progetto.
In questo modo il project manager è in grado di massimizzare le probabilità che il progetto venga completato entro i termini stabiliti, mitigando i rischi e mettendo in atto azioni correttivo nel caso in cui questi rischi impattino il progetto.
Il Project Risk Management include perciò i processi relativi alla pianificazione, identificazione e analisi dei rischi di progetto oltre che la pianificazione e l'esecuzione di azioni in risposta al presentarsi di questi rischi.
Il Project Risk Management è una delle 10 knowledge areas del project management e identificate all'interno del PMBOK Guide (Project Management Body of Knowledge).
Ogni progetto è caratterizzato da un certo grado di rischio. Esistono sia rischi interni al progetto che rischi determinati da condizioni esterni e difficilmente controllabili.
È fondamentale per un project manager conoscere in anticipo l'esistenza di questi rischi, sviluppando un efficace piano di Risk Management che descriva le azioni da mettere in atto nel caso in cui il rischio diventi una vera e propria minaccia per il successo del progetto.
Esistono diverse tecniche per gestire i rischi. In molti casi si opta per una mitigazione del rischio, cercando di minimizzare gli effetti negativi che questo ha sul progetto. tuttavia in certi casi è necessario evitare completamente il rischio oppure trasferirlo, evitando così che i suoi effetti negativi possano ricadere sul progetto.
Il ruolo del project manager, per quanto riguarda il Project Risk Management, sarà perciò quello di gestire al meglio i rischi di progetto, minimizzando gli effetti negativi e massimizzando le opportunità (rischi positivi).
I processi relativi alla knowledge area del Project Risk Management sono i seguenti:
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